Un tre stelle piuttosto datato ma rimaneggiato e reso più moderno; si nota subito la pulizia accurata, sia nelle parti comuni che in stanza. Singola (32), letto queen comodo e lenzuola morbide, bagno piccolo ma moderno, pulito (tranne il filtro del miscelatore del bidè) e completo, kit west Liguria con tre prodotti da bagno da 30 ml, doccia spaziosa, asciugamani morbidi; tv da non più di 19 pollici (il sito dice 24) appeso fisso alla parete ad altezza persona quindi dal letto la visione non è buona; telecomando sanificato. Alcune camere non hanno il clima ma solo un ventilatore ma in una settimana a luglio non ne ho sentito il bisogno. Gli infissi sono datati ma in estate poco importa, però la tapparella della camera è corta e la mattina la luce entra dalle righe che restano aperte. In tema di rumori si sente praticamente tutto, dalle porte che sbattono all'acqua degli impianti, persino i rumori della sala colazione (al terzo piano) stando due piani più sotto. Non c'è il ristorante ma la posizione è tattica, in zona tranquilla in fondo a Diano, ma in due minuti si è sul lungomare. Il vero valore sta nelle piscine (una che arriva a 3 mt) perché le spiagge sono carissime e il posto è poco (l'hotel ha una convenzione con una ma i posti riservati saranno pochissimi visto che quando sono arrivato l'albergo era tipo vuoto e non ce n'era). Colazione discreta, ma i croissant hanno un pessimo sapore, tipo di fritto; meglio la torta.
Ma in fondo, Parigi val bene una messa.
